Intervista al Dottor Gonzalo Alejandro Romero, Psicologo e
Psicoterapeuta.
(Inizio
intervista)
Dottore, che
titolo diamo ad “HELP 2020”,
il progetto di sostegno psicologico alla persona con Retinite Pigmentosa,
fortemente voluto dalla nostra Organizzazione di Volontariato e giunto alla sua
sesta edizione?
“COME IMPARARE A BALLARE NELLA TORMENTA SENZA BAGNARSI
TROPPO”.
Ha detto
“ballare”, Dottore?
Sì. Quello che stiamo vivendo è un momento storico sicuramente
molto particolare, che ci mette di fronte a tante incertezze, come una tormenta
imprevista a cui, però, dobbiamo tener testa. Improvvisamente ci sembra che il
futuro sia molto relativo e indeterminato. Stanno cambiando le nostre abitudini,
il modo di lavorare, socializzare, manifestare il nostro affetto, insegnare ed
imparare. Siamo presi dalla paura e dall’ansia e questo riguarda tutti, a
livello mondiale. Questa condizione ci ha portato ad un distacco dalla
quotidianità favorendo, per un periodo, situazioni che non avremmo mai
immaginato: obbligo di rimanere a casa, lavoro in smartworking,
scuola in digitale, ma anche più tempo in famiglia e con se stessi. Tutte cose
che possono avere lati positivi, ma anche negativi dipendendo dalla persona e
dagli strumenti personali di ciascuno. Tutti questi cambiamenti assumono una
dimensione più particolare se consideriamo una persona con disabilità fisica.
Annuisco. Poi,
alzo lo sguardo ed oso: Dottore, e Lei cosa fa? Ci invita a ballare in piena
tormenta?
Sì. Imparare a ballare è importante, così come è importante
imparare a vivere, nonostante tutte le difficoltà relative al nostro stato di
salute o alla nostra condizione di vita. Ballare è divertimento, armonia,
spensieratezza, rischio, coraggio, ecc. Il problema si presenta quando decidi
di non ballare o di rimanere immobile aspettando non so cosa. Allora la paura
prende il sopravvento in tutti gli ambiti della tua esistenza.
Dottore, Lei ama
esprimersi usando delle analogie.
Sì, mi piace parlare per analogie perché credo che questa
sia la strada migliore per potersi collegare a sé, perché anche così si può
ballare sotto la pioggia senza bagnarsi troppo. Ecco, è questo che accade
quando si comincia a decidere per se stessi e a farsi responsabili delle
proprie azioni.
Chiaro, Dottore.
Quindi, quale è lo scopo di questa edizione del Progetto “HELP”?
Lo scopo di questa edizione è di aiutarti ad adattarti a
questi tempi così difficili a causa del Coronavirus, esplorando e scoprendo
tutte le risorse che già esistono dentro di te! Aiutarti a capire se hai smesso
di ballare e aiutarti a decidere cosa vuoi fare, insegnarti nuove forme di
approcciarsi, aiutarti ad assumerti la responsabilità del tuo agire.
Devo avere
un’espressione contratta, perché il Dottore esclama:
Non ti spaventare, sarete sempre comunque accompagnati!
Mi riempio d’aria,
procedo. Dottore, ma come svolgeremo questa edizione di “HELP”?
Questa edizione di “HELP” sarà esclusivamente svolta per via
telematica, cioè con il cellulare o il computer, usando l’applicazione Zoom.
Anche questa modalità è parte del poter ballare e del non bagnarsi troppo.
Certo che sarebbe meglio poterlo fare in presenza, ma parte di questo
“adattamento” sta nell’uso dei mezzi informatici che ci possono venire in
aiuto.
Dottore, quali
sono le regole da seguire per partecipare a questo progetto?
Avremo tre incontri di “conoscenza”, dopo i quali potrai
decidere se continuare a partecipare o meno. Come sai ci tengo molto alla
riservatezza e alla privacy considerato che all’interno del gruppo si parla di
esperienze anche molto personali. Pertanto fra i requisiti fondamentali ci sono
l’uso delle cuffie e che, quando si svolgeranno gli incontri, tu possa stare da
solo. Se hai un problema tecnico, un familiare o un amico presenti in casa ti
potranno dare una mano, ma una volta risolto il problema dovranno uscire dalla
stanza. Questo permetterà a te di avere cura della tua parte personale e della
tua privacy prendendoti cura, paradossalmente, anche di quelle degli altri.
(Fine
intervista)
I destinatari del
Progetto “HELP” sono i soci effettivi dell’Associazione Pugliese per la Retinite Pigmentosa.
Per ulteriori informazioni e per comunicare la propria adesione, è possibile
chiamare il seguente numero di cellulare: 380/3607705 entro giovedì 3 Dicembre
prossimo venturo.