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Terapia con integratori per RP: |
Domanda:Gent.le Dottore, sono un socio sostenitore dell'Associazione affetto da Retinite Pigmentosa. Volevo sottoporre alla sua attenzione una terapia che sto seguendo ed eventualmente avere una sua opinione in proposito. Quali dovrebbero essere secondo Lei i tempi di pausa tra un ciclo e l'altro? Distinti saluti. Emanuele. Cura RP University Baltimora - Michigan – Hackenfily. Posologia ep 1 giorno: Betacarotene: 25.000 IU Luteina: 20 mg Vitamina C: 1 gr DHA: 1200 mg Vitamina E 800 IU Acido Valproico 250 TID. Gli integratori sono prodotti dalla seguente azienda. Long Life (tutti tranne Acido Valproico che è un farmaco: DEPAKIN). La cura va fatta per 3 mesi di continuo. Risposta:Caro
sig. Emanuele, Mi
scusi del ritardo con cui le rispondo, dovuto al periodo estivo appena
trascorso. Le premesse teoriche e sperimentali negli
animali di laboratorio ed i loro conseguenti buoni risultati, hanno indotto i
ricercatori U.S.A. ad avviare uno studio clinico (trial) policentrico con l'uso
di acido valproico (depakin) su pazienti affetti da R.P. Secondo i
ricercatori esso sarebbe efficace sulle forme R.P. ad ereditarietà
dominante; non conosco il tipo ereditario della sua retinite, per cui non sono
in grado di suggerirle altro, anche se i ricercatori non escludono che la
terapia possa essere usata anche in altre forme della malattia, al momento non
ci sono dati sperimentali neanche sugli animali in merito. Intanto, che io
sappia, lo studio di cui sopra non è ancora concluso e ne aspettiamo con ansia
i risultati. Venendo
al suo caso personale, forse lei sa che la raccomandazione terapeutica della
nostra associazione, secondo le indicazioni della scuola di Boston (Berson ed
Altri) prevede la vit. A palmitato (non Beta carotene) e il DHA, non invece vit.
E e vit. C. Non sono in grado di confermare la necessità di una pausa
dopo i tre mesi di terapia; la terapia Berson non la prevede ed a mio parere
potrebbe non essere necessaria, ma ribadisco che non ho una mia esperienza
diretta con questo nuovo tentativo terapeutico. Premesso che non conosco altri
dati indispensabili su di lei (età, tipo, stato attuale retinografico,
campimetrico ed ERG, età di esordio della malattia etc.) le consiglio di
monitorare le sue condizioni con dati clinici e di laboratorio eseguiti presso
lo stesso centro oculistico (e possibilmente eseguiti dallo stesso
operatore) prima e dopo almeno un semestre di terapia, allo scopo di
confrontarne gli eventuali risultati rispetto alla sua evoluzione storica degli
anni precedenti. Cordiali
saluti.
prof. Matteo Bracciolini. |
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