MODIFICAZIONE:

Le variazioni prodotte da cause esterne, ambientali, sul corpo degli organismi viventi non si riflettono sulle cellule germinali e, quindi, non divengono ereditarie; si contrappongono perciò alle mutazioni (v.). La definizione delle modificazioni ha avuto e ha tuttora una grande importanza per la genetica, in quanto concerne il fondamentale problema dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti, negandola. Esempi molto cospicui di modificazioni sono le variazioni del disegno e della colorazione che vengono indotte nelle ali delle farfalle dall’azione della temperatura e dell’umidità, le mutilazioni o le deformazioni, quali la circoncisione, la deformazione del piede nella donna cinese, le deformazioni del cranio praticate da varie popolazioni, i tatuaggi, ecc.